Consulente del lavoro: ecco perché conviene assumerlo 

  • Autore: Mazzilli Santino
  • 03 ago, 2018

La figura del consulente del lavoro, in Italia, è disciplinato dalla legge n. 12 del 1979, "Norme per l'ordinamento della professione di consulente del lavoro". Questa figura, troppo spesso ancora poco conosciuta, inquadra un libero professionista che fornisce consulenza in ambito giuslavorativo a imprese ed enti, privati e non. In parole più semplici, un professionista in materia di diritto del lavoro e non solo, in grado di aiutare piccole e medie imprese a districarsi nel complesso mondo del lavoro odierno. Vediamo nel dettaglio quali sono le attività che svolge un consulente del lavoro. 

Le attività di consulenza lavorativa

Ecco un breve panorama di quali sono le attività svolte comunemente da un consulente del lavoro: 

  • elaborare paghe e contributi: un lavoro delicato, che viene effettuato valutando i contratti collettivi e quelli individuali;
  • gestire rapporti di lavoro dalla nascita e in tutte le fasi evolutive, dal punto di vista contabile, economico, giuridico e previdenziale;
  • assolvere a tutti gli adempimenti previdenziali e assicurativi;
  • offrire consulenza tecnica in materia di diritto del lavoro;
  • offrire consulenza tecnica in sede di contenzioso (con istituti previdenziali o assicurativi);
  • offrire consulenza tecnica di ufficio o di parte;
  • rappresentare l’azienda nelle vertenze extragiudiziali.

Un consulente del lavoro svolge tutte le attività elencate e molte altre ancora. Il campo di azione di questo genere di figure è veramente molto ampio: sono tantissime le attività al servizio di singoli lavoratori, imprese e aziende.

Perché affidarsi ad un consulente del lavoro

In un mondo del lavoro complesso come quello in cui ci troviamo oggi, un consulente del lavoro può apportare moltissimi benefici a una piccola o media impresa. La sua figura non è assolutamente da confondere con quella del commercialista, che si occupa prevalentemente di contabilità e pratiche tributarie o fiscali. Il consulente del lavoro si concentra prettamente sulla gestione delle risorse umane a 360°, con un’attenzione particolare per le tutte le pratiche burocratiche a carattere assicurativo o previdenziale. 

Il consulente del lavoro può essere di grande aiuto nell’organizzazione aziendale, fornendo consulenza sulla organizzazione dei ruoli, sulla riforma le procedure interne, per migliorare l’efficienza generale di una struttura aziendale e in tanti altri campi. Un professionista sempre aggiornato sulle evoluzioni nel mondo del lavoro, capace di consigliare il meglio a qualsiasi azienda, il consulente del lavoro è una figura necessaria sia per piccole che per grandi realtà aziendali.

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